
Bonus ristrutturazioni 2021: Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Bonus mobili, Bonus Verde
Riuscire a districarsi nel capire a quali tipi di bonus e detrazioni fiscali è possibile accedere nel 2021 non è cosa semplice (anche perchè le norme cambiano in continuazione). Noi di Carry Shop con i nostri servizi vi proponiamo una serie di pacchetti che vi permettono di accedere ai vari tipi di detrazioni fiscali del 2021. Forse però prima è meglio capire di che cosa stiamo parlando. Questo articolo si propone di aiutarvi proprio a capire in modo da poter agire con cognizione di causa e capire se gli interventi che volete realizzare cadono nella categoria del bonus al 50% al 65% al 90%
50% - Bonus ristrutturazioni
Per lavori di restauro o risanamento conservativo si accede ad una detrazione IRPEF del 50% da suddividere in 10 rate di pari importo per i successivi 10 anni.
Importo massimo 96.000 euro
50% - Bonus Mobili
Questo bonus è accessibile solo se si è appena effettuata una ristrutturazione e riguarda l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, comprati subito dopo la ristrutturazione. Le modalità sono sempre le stesse: detrazione IRPEF del 50% da suddividere in 10 rate di pari importo nei successivi 10 anni.
Importo massimo 10.000 euro
36% - Bonus verde
Il bonus verde del 36% riguarda la riqualificazione di terrazzi, balconi e giardini effettuata da parte di privati e condomini.
75% - Sismabonus
Questa detrazione IRPEF riguarda gli interventi volti a mettere in sicurezza abitazioni e attività commerciali. Viene conferito un bonus del 70% per la riduzione di 1 classe di rischio e arriva al 75% per la riduzione di 2 classi di rischio
65% - Ecobonus
Prevede una detrazione fino al 65% per interventi relativi al risparmio energetico e si suddivide in :
- Bonus Caldaie: 0%, 50% o 65% in base alla prestazione della caldaia stessa
- Bonus tende da sole: 50%
- Bonus finestre ed infissi: 50% ed assimilabile al bonus ristrutturazione
Importo massimo 100.000 euro da suddividere in 10 rate di pari importo per i successivi 10 anni.
bonus ristrutturazioni - cosa possiamo detrarre
Questo elenco è preso direttamente dalla normativa vigente cioè l’articolo 3 del DPR 380/2001 lettere a, b, c, d.
a) “interventi di manutenzione ordinaria”, gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere inefficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) “interventi di manutenzione straordinaria”, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonche’ per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) “interventi di restauro e di risanamento conservativo”, gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio;
d) “interventi di ristrutturazione edilizia”, gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente. Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell’edificio, l’eliminazione, la modifica e l’inserimento di nuovi elementi ed impianti. Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi anche quelli consistenti nella demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma di quello preesistente, fatte salve le sole innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa anti sismica;
Fonte: http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/01378dla.htm